AGEVOLAZIONI FISCALI E DIA
L'installazione di una pompa di calore potrebbe comportare alcune agevolazioni fiscali concesse dallo Stato per i privati. Nello specifico, la “detrazione IRPEF del 50%” e dell’IVA agevolata al 10% sulla manodopera e sul pari importo dei beni significativi.
Prima di installare un condizionatore del tipo split, il quale prevede la collocazione di un dispositivo da montare all'esterno dell'immobile da condizionare, è obbligatorio presentare la DIA (Denuncia di Inizio Attività) al Comune di appartenenza.
Codesto documento, stilato mediante il contributo di un tecnico iscritto all’albo (geometra, ingegnere, architetto), rappresenta l’atto formale con cui si comunica al Comune l'intenzione di voler procedere a una qualsiasi ristrutturazione (sia questa anche parziale come l'installazione di una pompa di calore).
Il Comune, rispettando la tempistica prevista, ovvero un mese, può procedere con la rispettiva ispezione di controllo al fine di pronunciarsi in merito. A ogni modo, vige la regola del silenzio assenso; difatti, se dopo un mese nessuno contesta e/o si pronuncia in merito a quanto comunicato attraverso la DIA, si può procedere, tranquillamente, con i lavori.
La denuncia di inizio attività (DIA) in edilizia rappresenta un atto amministrativo, contenuto nel Testo Unico dell'edilizia della Repubblica Italiana (decreto del presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380), il quale illustra il potere e i limiti descritti e citati negli art. 22 e 23.